Il Consiglio federale risponde a due interpellanze della consigliera nazionale Fehlmann Rielle

La prima delle due interpellanze presentate nel marzo 2022 riguarda una marca di sigarette elettroniche monouso vendute in Svizzera, il cui contenuto di nicotina supera i 20 mg/ml consentiti dalla legge e le cui conseguenze sulla salute sono ancora sconosciute. La seconda concerne l’insufficienza delle avvertenze in merito ai rischi per la salute che figurano su alcune confezioni di snus in circolazione sul mercato svizzero.

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Puff Bar: molto amate dai giovani e con concentrazioni di nicotina in parte superiori al limite massimo fissato dalla legge (Foto: AT Svizzera)

Puff Bar: pericolose e in parte illegali

Dal 2020 sul mercato svizzero si possono acquistare sigarette elettroniche monouso della cosiddetta quinta generazione. Questi prodotti, proposti in un’ampia gamma di aromi chimici, sono consumati soprattutto da adolescenti e giovani adulti. Malgrado la legislazione in vigore stabilisca che i liquidi destinati alle sigarette elettroniche non possono presentare une concentrazione di nicotina superiore a 20 mg/ml, da qualche tempo è possibile acquistare anche in Svizzera, via Internet, prodotti della marca Puff Bar che superano di gran lunga questa soglia, con tassi di 50 mg/ml se non addirittura di 60 mg/ml. Il fatto è già stato segnalato alle autorità federali dall’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo.

Nella sua interpellanza, Laurence Fehlmann Rielle (PS) ha chiesto al Consiglio federale quali misure intende adottare per impedire la vendita di queste sigarette elettroniche illegali e per raccogliere dati affidabili sulla prevalenza del consumo. Ha inoltre voluto sapere se, considerato l’impatto ambientale di questi prodotti, il Governo prevede di vietare questi prodotti:

22.3211 Interpellanza: È necessario intervenire contro le sigarette elettroniche pericolose e talvolta illegali della marca Puff Bar!

Le avvertenze che figurano sulle confezioni di certi snus sono insufficienti

La vendita di snus è autorizzata in Svizzera dal 27 maggio 2019. La nicotina contenuta in questo prodotto del tabacco comporta numerosi rischi per la salute, legati all’assunzione per via orale. Si sa che lo snus è molto diffuso tra i giovani e negli ambienti sportivi, ma mancano dati precisi per monitorare il fenomeno. Meno gravato da imposte rispetto alle sigarette convenzionali, lo snus è un prodotto a buon mercato.

L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo aveva già segnalato lo scorso anno alle autorità federali che diverse confezioni di snus in circolazione sul mercato svizzero non presentano le avvertenze in merito ai rischi per la salute previste dall’ordinanza sul tabacco (OTab, RS 817.06) e, pertanto, violano chiaramente la legislazione in vigore.

Poiché, come confermato dall’UFSP, tali prodotti sono tuttora in vendita, l’onorevole Fehlmann Rielle ha chiesto al Consiglio federale quali misure intende adottare per eliminarli dagli scaffali dei commerci al dettaglio e se i distributori verranno sanzionati:

22.3212 Interpellanza: Vendita di prodotti snus che non rispettano le prescrizioni legali sui rischi per la salute

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