In Canada ogni tiro di sigaretta sarà un chiaro avvertimento

Nel 2024 il Canada sarà il primo paese a introdurre l’obbligo di riportare su ogni singola sigaretta, più esattamente sulla carta bianca che avvolge il filtro, chiari avvertimenti in merito all’impatto del fumo sulla salute. In questo modo, il governo del secondo paese più grande al mondo spera di diminuire ulteriormente la parte di popolazione che fuma, portandola sotto il 5% entro il 2035.

Entro il mese di aprile 2025, l’obbligo di far figurare un’avvertenza sulla carta che avvolge ogni filtro entrerà in vigore non solo per le sigarette, ma anche per tutti i prodotti da fumo, ad esempio i mini-sigari o i tubi vuoti per sigaretta.

Questa non sarà l’unica misura per intensificare la lotta contro il fumo poiché, in particolare, saranno anche riformulati i messaggi di avvertimento che devono apparire obbligatoriamente sui pacchetti e che, inoltre, cambieranno regolarmente secondo un ciclo di rotazione.

In Svizzera, la legge federale sui prodotti del tabacco (LPTab) che entrerà in vigore nel 2024 permetterà di avviare per il 2026 un rinnovo delle avvertenze attualmente in uso, che risalgono al 2010 – un ritardo deplorevole e incomprensibile soprattutto in una prospettiva di protezione della fascia più giovane della popolazione. Il Parlamento svizzero continua imperterrito a non volersi allineare sugli standard internazionali.

E questo nonostante sia stato dimostrato che le avvertenze hanno un effetto incitativo sulle persone che intendono smettere di fumare, come ricorda il comunicato stampa diramato da Santé Canada, l’autorità sanitaria del paese.

Nel 1989, il Canada è stato il primo paese a imporre ai produttori di sigarette di far figurare sui pacchetti un avvertimento riguardante le conseguenze del fumo sulla salute, avvertimento che oggi deve coprire almeno il 75% dei due lati maggiori del pacchetto. Nel 2019 ha poi imposto il pacchetto neutro, ossia senza logo e senza alcun altro colore che un marrone opaco.

Il primo paese che ha introdotto il pacchetto neutro è stato l’Australia, nel 2012, seguita nel 2017 da Francia e Regno Unito, e nel 2018 da Irlanda, Norvegia e Nuova Zelanda.

Secondo i dati di Santé Canada, oggi il 13% della popolazione canadese consuma tabacco, contro il 17% nel 2019. Ciò non toglie che, come ricorda nel suo comunicato, il fumo continua a uccidere 48’000 persone ogni anno in tutto il paese.

Santé Canada ha diramato il suo annuncio in occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2023.

Per saperne di più

Comunicato stampa di Santé Canada: https://www.canada.ca/fr/sante-canada/nouvelles/2023/05/le-canada-deviendra-le-premier-pays-au-monde-a-exiger-que-des-avertissements-sanitaires-soient-imprimes-sur-les-cigarettes-individuelles.html

Scheda informativa di Santé Canada: https://www.canada.ca/fr/sante-canada/nouvelles/2023/05/reglement-sur-lapparence-lemballage-et-letiquetage-des-produits-du-tabac.html