Vietare gli aromi sarebbe una misura efficace per ridurre il consumo di sigarette elettroniche tra la popolazione più giovane

Secondo uno studio pubblicato di recente dal Journal of Studies on Alcohol and Drugs, il divieto totale di ricorrere a qualsiasi aroma, eccezion fatta per gli aromi mentolo e tabacco, potrebbe essere una misura efficace per ridurre il consumo di sigarette elettroniche tra gli adolescenti e i giovani adulti. I risultati sarebbero ancora migliori se il divieto venisse esteso anche al mentolo. In Svizzera, purtroppo, la proposta di introdurre una norma in tal senso è stata recentemente respinta dal Consiglio degli Stati.

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Sigarette elettroniche usa e getta in diversi aromi (Foto: AT Svizzera)

Lo studio si è basato su un campione di 1’414 giovani statunitensi di età compresa tra 14 e 21 anni che hanno dichiarato di aver consumato sigarette elettroniche nei 30 giorni precedenti il sondaggio. È stato chiesto loro a quale età sono entrate o entrati in contatto con la sigaretta elettronica, il tipo di dispositivo che prediligono e le loro preferenze in fatto di aromi. A ognuna e ognuno è inoltre stato chiesto se continuerebbe a fumare sigarette elettroniche nel caso in cui fossero prive di aromi, con due eccezioni: tabacco e mentolo, oppure unicamente tabacco.

Oltre due terzi dei giovani intervistati dichiarano che se non vi fossero gli aromi smetterebbero di consumare sigarette elettroniche

Secondo lo studio, l’età media di iniziazione alle sigarette elettroniche è di 16 anni. Il 45.3% delle e degli adolescenti e giovani adulti intervistati dice di preferire gli aromi fruttati, seguiti dagli aromi di frutta ghiacciata (30.5%), menta fresca (10.7%), mentolo (10.2%) e tabacco (3.3%). Il sondaggio mostra anche che le sigarette elettroniche usa e getta hanno un grandissimo successo in questa fascia di età: per il 47% delle persone intervistate è il tipo di dispositivo preferito. Infine, il 38.8% afferma che smetterebbe di consumare sigarette elettroniche se gli aromi, ad eccezione degli aromi mentolo e tabacco, fossero vietati. Estendere il divieto al mentolo renderebbe la misura ancora più efficace, poiché il 70.8% dichiara che in tal caso smetterebbe di consumare sigarette elettroniche.

Una misura di salute pubblica presa sempre più seriamente in considerazione

Lo studio in questione presenta dei limiti, il primo dei quali è legato al fatto che quasi l’80% delle persone intervistate è bianca e di sesso femminile, ciò che può ostacolare la generalizzazione dei risultati, poiché si sa che il consumo di mentolo negli Stati Uniti varia notevolmente in base all’origine etnica delle fumatrici e dei fumatori. Tuttavia, i risultati suggeriscono che il divieto di aromatizzare le sigarette elettroniche con essenze diverse dal tabacco potrebbe avere un impatto significativo sul consumo di questi prodotti tra la popolazione più giovane. Una misura che, d’altra parte, è già stata introdotta in diversi paesi, tra i quali Finlandia, Ungheria, Danimarca, Lituania, Paesi Bassi e Ucraina.

Purtroppo la Svizzera si rivela nuovamente in ritardo nella lotta contro il consumo di sigarette elettroniche tra i bambini e gli adolescenti: nel maggio 2023, infatti, il Consiglio degli Stati ha respinto una mozione in tal senso che era stata presentata dal consigliere nazionale vallesano Benjamin Roduit.

Studio:

Adolescent and Young Adult Response to Hypothetical E-Liquid Flavor Restrictions, Natasha K. Sidhu, William V. Lechner, Sam N. Cwalina, Lauren Whitted, Sabrina L. Smiley, Jessica L. Barrington-Trimis, Junhan Cho, Theodore L. Wagener, Adam M. Leventhal, and Alayna P. Tackett, Journal of Studies on Alcohol and Drugs 2023 84:2 , 303-308

Altro link:

https://www.generationsanstabac.org/actualites/linterdiction-des-aromes-efficace-pour-reduire-la-consommation-de-cigarette-electronique-chez-les-jeunes/

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