Le confezioni di snus violano la legge

Le confezioni di snus vendute in Svizzera dal 2019 violano sistematicamente l’ordinanza sul tabacco (Ordinanza sui prodotti del tabacco e gli articoli per fumatori con succedanei del tabacco, OTab) (RS 817.06), poiché non portano le avvertenze obbligatorie concernenti i rischi per la salute. AT Svizzera chiede che siano immediatamente ritirate dal commercio e che ai produttori e ai rivenditori siano inflitte le necessarie sanzioni.

Lo snus è un prodotto del tabacco destinato all’uso orale. Vietato nel 1995, è stato riammesso sul mercato svizzero in seguito a una decisione del Tribunale federale del 27 maggio 2019, pubblicata l’11 giugno 2019. L’Ufficio federale della sanità pubblica continua a ritenere che lo snus comporti dei rischi per la salute, poiché rende la consumatrice o il consumatore rapidamente dipendente, aumenta il rischio di cancro all’esofago e anche quello di malattie cardiovascolari. Lo snus è vietato nell’Unione europea dal 1992, eccezion fatta per la Svezia.

Oggi il mercato è stato invaso anche dai cosiddetti «sacchetti di nicotina» o «bustine di nicotina». Assomigliano molto a quelli di snus ma non contengono tabacco. Le confezioni sono spesso quasi identiche e a volte è difficile per la consumatrice o il consumatore capire quale prodotto contenga o non contenga tabacco. I rischi per la salute che presentano questi sacchetti di nicotina sono poco noti e poco studiati.

Le confezioni di snus violano l’ordinanza federale sul tabacco

Lo snus è venduto in scatole rotonde, che si possono facilmente trovare sugli scaffali delle tabaccherie, bene in vista accanto ai pacchetti di sigarette. Un esempio di questo tipo di prodotto è lo snus di marca Epok, che tuttavia non è l’unica sul mercato. Qui ci riferiamo a questo produttore a puro titolo di esempio, precisando sin dall’inizio che la totalità degli snus venduti in Svizzera viola l’ordinanza federale sul tabacco.

Poiché contiene tabacco, lo snus rientra nel campo d’applicazione dell’OTab. Sono infatti considerati «prodotti del tabacco» i prodotti «costituiti interamente o in parte di tabacco e destinati segnatamente a essere fumati (sigari, sigarette e prodotti simili nonché il tabacco tagliato e quello in rotoli), fiutati, succhiati o masticati» (art. 2 lett. d OTab).

Le confezioni in questione violano la legislazione poiché le avvertenze obbligatorie concernenti i rischi per la salute non figurano «sul lato più visibile», come stabilito dall’art. 15 cpv. 1 lett. a OTab, ma sul lato nascosto, come dimostrano le immagini seguenti:

Secondo l’art. 12 cpv. 6 OTab «ogni pacchetto di prodotti del tabacco senza combustione deve recare la seguente avvertenza: ‘Questo prodotto del tabacco può nuocere alla tua salute e provoca dipendenza’». Sulle confezioni di snus vendute sul mercato svizzero questa indicazione obbligatoria figura unicamente sul lato inferiore della scatola, quello nascosto, e oltretutto in caratteri molto piccoli.

L’art. 15 cpv. 1 OTab precisa anche che «l’avvertenza generale [secondo la quale il fumo uccide e danneggia gravemente anche le persone attorno alla fumatrice o al fumatore] e l’avvertenza di cui all’art. 12 cpv. 6 [secondo la quale il prodotto in questione può nuocere alla salute e provocare dipendenza] vanno apposte:

• a. sul lato più visibile del pacchetto, e
• b. su ogni imballaggio esterno utilizzato per la vendita al dettaglio, esclusi i sovraimballaggi trasparenti».

Inoltre, lo snus rientra anche nel campo d’applicazione dell’art. 15 cpv. 3 OTab, secondo il quale «l’avvertenza generale deve coprire almeno il 35%, l’avvertenza complementare almeno il 50% della superficie di ciascun lato».

Per noi è evidente che tutte le confezioni di snus in commercio in Svizzera, e non solo quelle di marca Epok che abbiamo citato a titolo di esempio, non rispettano questi obblighi di caratterizzazione, poiché l’avvertenza generale non figura sul lato più visibile, bensì su quello nascosto, e attualmente è stampata in caratteri minuscoli, che son ben lungi dal coprire il 35% della superficie.

Queste confezioni devono essere immediatamente ritirate dalla vendita

Le aziende che vendono questi prodotti in Svizzera, e che non possono certamente proclamarsi all’oscuro della legislazione in vigore, violano chiaramente quanto stabilito dall’ordinanza sul tabacco.

AT Svizzera chiede che tutti questi prodotti siano ritirati immediatamente dalla vendita e che l’infrazione in atto sia sanzionata. A questo scopo si è rivolta direttamente alle autorità federali competenti, invitandole a garantire il rispetto dell’ordinanza federale sul tabacco.

Comunicato stampa (francese)

Per qualsiasi domanda, La preghiamo di rivolgersi direttamente a

Luciano Ruggia, Direttore, luciano.ruggia@at-schweiz.ch, Tel. 031 599 10 21