I cantoni romandi vietano la vendita di sigarette elettroniche ai minorenni

Il Giura ha recentemente introdotto il divieto di vendere sigarette elettroniche usa e getta (le cosiddette «puff bar») ai minorenni, mentre il Consiglio di Stato vodese ha proposto di adottare una misura analoga, sulla scia di quanto già fatto da diversi altri cantoni romandi. La nuova legge federale sui prodotti del tabacco (LPTab) allargherà questo divieto a tutto il territorio nazionale – ma la sua entrata in vigore, purtroppo, si fa attendere!

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Foto: Truth Initiative

Il governo vodese vuole proteggere i minorenni dagli effetti nocivi delle sigarette elettroniche usa e getta (puff bar) e presenterà al Gran Consiglio una modifica di tre leggi, in modo da applicare anche a questi prodotti lo stesso quadro giuridico in vigore per le sigarette convenzionali e il tabacco. Attualmente nel canton Vaud le sigarette elettroniche, le puff bar e altri prodotti correlati, contenenti o meno nicotina, sono ancora soggetti alla legislazione sulle derrate alimentari.

Dopo che il Giura ha modificato la relativa ordinanza a dicembre, ora anche Vaud, che rimane l’unico cantone romando a non avere ancora adottato una legge in materia, intende vietare la vendita ai minorenni di sigarette elettroniche, comprese le varianti usa e getta. Si constata infatti che questi prodotti stanno avendo un grandissimo successo proprio tra i giovani.

Più in dettaglio, iI governo vodese propone le seguenti misure:

  • Fumo passivo (LIFLP): divieto di consumare sigarette elettroniche e prodotti analoghi in luoghi chiusi;
  • Vendita (LEAE): divieto di vendere ai minorenni prodotti a base di tabacco o nicotina, prodotti analoghi e prodotti che formano con essi un’unità funzionale; sottomettere i punti vendita a una licenza e a controlli (ad es. acquisti di prova), come avviene attualmente per il tabacco;
  • Pubblicità (LPR): divieto di promuovere la vendita di tabacco o nicotina, prodotti analoghi e prodotti che formano con essi un’unità funzionale; estensione del divieto ad avvenimenti e manifestazioni, e ai luoghi privati ma accessibili al pubblico.

Inoltre, dal 1° gennaio 2023 è cambiato il regolamento d’applicazione della legge sull’insegnamento scolastico (RLEO) che vieta ora alle allieve e agli allievi di consumare o possedere tabacco, nicotina o prodotti di questo tipo durante gli orari di scuola.

A livello nazionale la soluzione non arriverà prima del 2024

Le sigarette elettroniche, le puff bar e i prodotti analoghi sono nocivi e rendono fortemente dipendenti. Ciononostante, vi sono cantoni dove non rientrano nella legislazione sui prodotti del tabacco e dove, di conseguenza, raggiungono con estrema facilità le consumatrici e i consumatori minorenni. Uno dei rischi maggiori è che il consumo delle puff bar favorisca il passaggio alle sigarette convenzionali. Finora solo dieci cantoni, tra i quali cinque romandi, hanno introdotto il divieto di vendere puff bar ai minorenni. Questo divieto sarà generalizzato all’intero territorio nazionale solo quando entrerà in vigore la legge federale sui prodotti del tabacco (LPTab) ossia, con ogni probabilità, non prima del 2024. Considerato l’aumento vertiginoso delle vendite di sigarette elettroniche usa e getta – nel 2022 AT Svizzera ha previsto un aumento del 2’200 % – la situazione rimane problematica e molto preoccupante.

Altri link:

https://www.rts.ch/info/regions/vaud/13675832-vaud-va-interdire-a-son-tour-la-vente-de-cigarettes-electroniques-aux-mineurs.html

https://www.faovd.ch/actualite/874/cigarettes-electroniques-et-puffs-soumises-aux-memes-lois-que-le-tabac/

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